Primo Statuto di Roma

In queste pagine potete consultare il Primo Statuto del Comune di Roma del 1363.

Esempio di manoscritto medievale a Farfa: la grafia, i paragrafi, le abbreviazioni

È soltanto una ‘curiosità’ culturale, perché ormai è tutto superato, si dirà. Ma se volte sapere com’era l’Urbe, come si viveva lì settecento anni fa e in genere nel medioevo, si può leggere e ricavare da quelle parole. Saprete come si divertivano, come si rapportavano gli uomini, come la fede condizionava la vita quotidiana, come l’uomo trattava la donna, sentirete le condanne e le pene per chi si comportava male, saprete che anche ai ladri di Roma si tagliava la mano “finché non si stacchi dal braccio”.

Il testo è nel latino notarile-ecclesiastico di quei giorni a Roma, non sempre facile da tradurre perché non ho trovato un dizionario giusto (secondo me il testo era la lingua parlata negli uffici e negli atti pubblici, però molte parole sono proprio gergali di quel periodo).

Ho affrontato la traduzione (nemmeno semplice nella trascrizione dai caratteri gotici di Camillo Re, 1880), perché qualcuno mi ha chiesto “se era possibile conoscere il lavoro dei Vigili Urbani al tempo di Cola di Rienzo”.

A me è piaciuto molto, anche se mi ha impegnato tanti giorni e tante notti, forse due anni e più, e tanti viaggi negli archivi e nella biblioteca nazionale. Però ho saputo com’era e che faceva la Polizia Municipale di Roma nel 1300.

Fregio dell’Ara Pacis

Il Comune di Roma nel 1141 si dette un’Amministrazione civile dentro lo Stato della Chiesa. Dunque ebbe la responsabilità della vita dei suoi cittadini in campo Penale, Civile, Amministrativo. Nel 1363 sentì la necessità di dare una forma e un ordine a tutte le Deliberazioni fino ad allora emesse e completarle in materia Penale, Civile, Amministrativa.

Spero che l’idea e la curiosità abbiano colto anche voi e che dunque non vi fermiate qui, se vi chiedo un grazie simbolico di UN euro a consultazione, per ognuno dei tre libri STATUTORUM URBIS.

Prima pagina Statuto di Paolo II

Testi a corollario per approfondimento, vedi Articoli:

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L’indice e gli argomenti da notare nei Libri:

I° Delle Cause Civile ed Extragiudiziali, diviso in 129 capitoli; 

II° Dei Delitti, diviso in 209 capitoli; 

III° Degli Atti fuori dell’Ordinario, diviso in 150 capitoli. 

Totali 488 capitoli = articoli.

Fonte di Trevi Capp. 126 e 127 del III Libro;

Immondizia  Capp. 190 – 195 del II Libro;

Giochi a Testaccio e Navona Capp. 75 – 85 del II Libro;

Giudei Capp. 89, 197 – 200 del II Libro;

Marescalchi Capp. 92 – 96 del II Libro e 39, 123, 124, 126 del III Libro.

Pecore Capp. 136, 143, 144, 145 del III Libro;

Galeria oggi, aggiustamenti di edilizia medievale