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Differenze tra le versioni di "Biografia di Alba Gonnelli"

Da lemieradici.
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[[File:1940 mamma.jpg|350px|thumb|left|Alba 1940]]
 
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Era nata a Cellena, ma i genitori, Silvio e Consiglia Morelli provenivano dalla borgata Canalone di Selva. Era la minore di 5 figli (dopo Bruna, Rodolfo, Venturino, Lina). Natale, il nonno, aveva preso a coltivare i terreni dagli Usi Civici sotto Cellena. Il padre Silvio con il fratello Arduino era succeduto negli Usi civici, ma quando quest'ultimo emigrò a Empoli, rimase solo coltivatore del podere. Nel frattempo vi costruì una casetta poi vi trasferì la famiglia durante la I° Guerra Mondiale a cui partecipò. L'anno dopo il congedo nacque Alba 20.11.1919, l'unica nata a Cellena. Silvio morì di polmonite nel 1923. Consiglia tirò avanti il podere ed i figli piccoli con molti sacrifici. Li educò con una disciplina severa di certo per necessità. Alba fu accudita e coccolata dai fratelli, ma le avversità in cui crebbe maturarono e condizionarono molto la suo carattere. Sposò a 21 anni, a settembre 1941, Augusto di 17 anni, perché a Poggiopinzo, il podere sul fianco di fronte nella valle del Fiora "c'era necessità di una donna in casa", si giustificavano in famiglia. (Fosca, la suocera, era sola nel podere con marito e quattro figli maschi. Il più grande era soldato e prigioniero degli Americani e non si poteva sposare). Augusto, il marito però la teneva in gran conto. Lei ha ben condotto l'economia della famiglia, forse perché abituata ad amministrare il risparmio. Ha educato con severità i suoi cinque figli, ai quali è parso che risparmiasse anche l'amore verso di loro. Negli ultimi anni aveva perso la vista e ne ha sofferto sopra ogni cosa. E' morta il 13.4.2017 a Semproniano a 97 anni.
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Era nata a Cellena, ma i genitori, Silvio e Consiglia Morelli provenivano dalla borgata Canalone di Selva. Era la minore di 5 figli (dopo Bruna, Rodolfo, Venturino, Lina). Natale, il nonno, aveva preso a coltivare i terreni dagli Usi Civici sotto Cellena. Il padre Silvio con il fratello Arduino era succeduto negli Usi civici, ma quando quest'ultimo emigrò a Empoli, rimase solo coltivatore del podere. Nel frattempo vi costruì una casetta poi vi trasferì la famiglia durante la I° Guerra Mondiale a cui partecipò. L'anno dopo il congedo nacque Alba 20.11.1919, l'unica nata a Cellena. Silvio morì di polmonite nel 1923. Consiglia tirò avanti il podere ed i figli piccoli con molti sacrifici. Li educò con una disciplina severa di certo per necessità. Alba fu accudita e coccolata dai fratelli, ma le avversità in cui crebbe maturarono e condizionarono molto la suo carattere. Sposò a 21 anni, a settembre 1941, Augusto di 17 anni, perché a Poggiopinzo, il podere sul fianco di fronte nella valle del Fiora "c'era necessità di una donna in casa", si giustificavano in famiglia. (Fosca, la suocera, era sola nel podere con marito e quattro figli maschi. Il più grande era soldato e prigioniero degli Americani e non si poteva sposare). Augusto, il marito però la teneva in gran conto.
 
 
 
[[File:1970 famigl selvena 15.8.jpg|350px|thumb|left|a Selvena nel 1970 Ennio e Andrea con nonni, genitori, Ledo e Lauro]]
 
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Lei ha ben condotto l'economia della famiglia, forse perché abituata ad amministrare il risparmio. Ha educato con severità i suoi cinque figli, ai quali è parso che risparmiasse anche l'amore verso di loro. Negli ultimi anni aveva perso la vista e ne ha sofferto sopra ogni cosa. E' morta il 13.4.2017 a Semproniano a 97 anni.

Versione delle 00:40, 21 nov 2018

Alba 1940

Era nata a Cellena, ma i genitori, Silvio e Consiglia Morelli provenivano dalla borgata Canalone di Selva. Era la minore di 5 figli (dopo Bruna, Rodolfo, Venturino, Lina). Natale, il nonno, aveva preso a coltivare i terreni dagli Usi Civici sotto Cellena. Il padre Silvio con il fratello Arduino era succeduto negli Usi civici, ma quando quest'ultimo emigrò a Empoli, rimase solo coltivatore del podere. Nel frattempo vi costruì una casetta poi vi trasferì la famiglia durante la I° Guerra Mondiale a cui partecipò. L'anno dopo il congedo nacque Alba 20.11.1919, l'unica nata a Cellena. Silvio morì di polmonite nel 1923. Consiglia tirò avanti il podere ed i figli piccoli con molti sacrifici. Li educò con una disciplina severa di certo per necessità. Alba fu accudita e coccolata dai fratelli, ma le avversità in cui crebbe maturarono e condizionarono molto la suo carattere. Sposò a 21 anni, a settembre 1941, Augusto di 17 anni, perché a Poggiopinzo, il podere sul fianco di fronte nella valle del Fiora "c'era necessità di una donna in casa", si giustificavano in famiglia. (Fosca, la suocera, era sola nel podere con marito e quattro figli maschi. Il più grande era soldato e prigioniero degli Americani e non si poteva sposare). Augusto, il marito però la teneva in gran conto.

a Selvena nel 1970 Ennio e Andrea con nonni, genitori, Ledo e Lauro

Lei ha ben condotto l'economia della famiglia, forse perché abituata ad amministrare il risparmio. Ha educato con severità i suoi cinque figli, ai quali è parso che risparmiasse anche l'amore verso di loro. Negli ultimi anni aveva perso la vista e ne ha sofferto sopra ogni cosa. E' morta il 13.4.2017 a Semproniano a 97 anni.